Voti totali:
la storia vincitrice
Sembra di stare in nave, Livorno-Olbia, con quel brusio di sottofondo che non si capisce se siano i motori o i condizionatori. "Si avvisano i gentili passeggeri che al ponte 7 è aperto il servizio ristorazione" e poi segue la traduzione in un improbabile inglese. Sembra di stare in cabina, ma poi apri gli occhi e sei nel corridoio dell'ospedale, con quel rumore di nave Livorno-Olbia. Ogni tanto si apre una porta e passa qualcuno, al posto della salsedine senti l'inquietudine. Perché da quella porta è entrata Beatrice su una barella con un tumore addosso. Io non so quando se le è messo addosso, ma si sa che i bambini non vanno mai lasciati soli un momento. Figuriamoci mia figlia che ha poco più di un anno, esattamente 15 mesi. Beatrice è talmente piccola che ancora non se ne accorge, non sa di essere in ospedale e forse non si accorgerebbe neanche della nave. 15 mesi. Che vuoi capire a 15 mesi? Adesso passano quelli delle pulizie, come in nave. Richiudo gli occhi e mi chiedo quanto durerà sto viaggio, il mare sembra calmo, la quiete dopo la tempesta che è arrivata quando si è sentita la parola tumore. E ti cambia l'umore, sembra quasi fatto apposta. Tumore. Umore. Una lettera in più, in eccesso, un po’ come lo è il tumore, qualcosa di troppo, di eccessivo, di invadente. Basterebbe meno, una lettera in meno. Il mare sembra calmo, questo ospedale non ondeggia, ma se mi alzo in piedi barcollo. Si apre la porta di nuovo e stavolta esce Silvia, mia moglie. Era dentro per accompagnare Beatrice in sala operatoria. Ci guardiamo e restiamo in silenzio, perché che vuoi dire? Non gli dico questa cosa del tumore-umore, non è il caso, non sarebbe neanche per sdrammatizzare, ma per passare il tempo. Il tempo di questo viaggio in questa finta nave su questa finta traversata. Beatrice è sotto i ferri e il vero viaggio lo farà lei, anche se non lo sa, la nave la comanda lei, io e Silvia siamo i passeggeri. Spero di sentire l'annuncio che va tutto bene, che sta andando bene, che tutto andrà bene, ma stavolta veramente, non come col Covid, che doveva andare tutto bene e invece è solamente tutto andato, dove e come non so. Attendo che Beatrice dia l’annuncio, scandito dalle sue risatine, dalla sua allegria di chi a 15 mesi contrappone leggerezza alla pesantezza della vita. Aspetto Beatrice che dice all’interfono “Stiamo arrivando in porto, grazie di aver scelto Beatrice Lines e buon soggiorno”. Ora non resta che aspettare. E noi aspettiamo. E aspetto che l’umore torni a essere quello di mesi fa, senza quella T di troppo. Beatrice levati quel tumore di dosso, non ti sta neanche bene, lo dice anche tua mamma. Dai Beatrice, dai.
L’ AUTORE
Maurizio Gabriele Porcu
IL VIDEO
IL CORTOMETRAGGIO
#afiancodelcoraggio è un premio ideato da Roche volto a raccogliere storie di vita realmente accadute raccontate dal marito, compagno, conoscente, padre, nonno, familiare, ma anche collega o amico, che vive a fianco di una donna con una patologia oncologica.
Fil rouge delle storie è il coraggio: coraggio di affrontare la malattia e coraggio di accompagnare nella malattia.
Il racconto vincitore, che verrà scelto da una giuria popolare prima e da una tecnica dopo, prenderà vita in un prodotto cinematografico.

Roche: il nostro impegno nelle malattie oncologiche

Roche da oltre 50 anni è al fianco dei pazienti oncologici. Una storia fatta di studi rigorosi dei meccanismi molecolari del tumore e del coraggio nel ricercare nuovi modi per trovare il farmaco giusto, per la persona giusta, al momento giusto. Un impegno che si traduce ogni anno in investimenti pari a 40 milioni di euro per la ricerca di soluzioni terapeutiche innovative, e che ci ha permesso di trasformare la vita di moltissime persone grazie ai farmaci biologici, le terapie target e l’immunoterapia. Sono le persone che ci guidano e ci spingono a continuare a riscrivere i libri di medicina: lo abbiamo fatto nella cura dei tumori della donna, scoprendo, sviluppando e mettendo a disposizione farmaci che hanno cambiato in maniera radicale l’attesa di vita delle pazienti con tumore del seno che esprimono un recettore particolare (HER2), arrivando fino alla cura definitiva qualora si intervenga in stadi meno avanzati di malattia.

Oggi, continuiamo a guardare al futuro cercando di comprendere i tumori in maniera sempre più approfondita, grazie anche a tecnologie innovative come il test di profilazione genomica e le biopsia liquida, che ci permettono di identificare le caratteristiche molecolari della malattia, indipendentemente dalla sua localizzazione. Ma l’innovazione non può prescindere dall’ascolto e dalla collaborazione: valori che riteniamo preziosi per accompagnare la nostra vocazione a fare ricerca. Perché il punto di partenza deve sempre essere l’ascolto delle esigenze e delle esperienze dei pazienti e dei loro cari. È per loro che ogni nostro sforzo è orientato, è da loro che partiamo ed è a loro che vogliamo portare le nostre continue innovazioni. Perché solo con il lavoro di squadra potremo fare davvero la differenza nella vita delle persone.

IL BANDO

Roche intende promuovere e realizzare la quinta edizione del progetto “#afiancodelcoraggio”, volto alla premiazione del racconto scritto da una persona - di sesso maschile e che abbia raggiunto la maggiore età (18 anni) - che viva a fianco di una donna che affronta una malattia oncologica. Dal racconto vincitore sarà realizzato uno prodotto cinematografico.

la giuria

Gianni Letta

Gianni Letta

Inizia la carriera giornalistica come Redattore de Il Tempo, testata presso cui assume diverse responsabilità prima di passare alla Direzione che tiene per 15 anni quando assume responsabilità manageriali e giornalistiche nel Gruppo Fininvest e nel Consiglio di Amministrazione di Mondadori. Come Direttore Editoriale ha curato il coordinamento delle attività del Gruppo nell’informazione. È stato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Presidente

Paride Marini Elisei

Laureato con lode in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma, dal 1998 è Notaio in Roma. Tra i suoi clienti, numerosi Enti ed istituzioni ecclesiastiche, Enti di previdenza ed assistenza, l’Università Lumsa e l’Associazione dei Direttori d’Albergo. È Professore a contratto presso la Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche, dove insegna Legislazione per il Turismo. Membro della giuria del premio Hotel Manager dell’anno, sovrintende, a titolo amichevole e fiduciario, a talune giurie di assegnazione di premi letterari.
Notaio

Marco Belardi

È fondatore e CEO di Lotus Production, società di produzione cinematografica e televisiva nata nel 2004 e dal 2014 acquisita da Leone Film Group, di cui rappresenta la divisione per i film italiani. Tra le sue principali produzioni di successo: Immaturi e Immaturi – Il Viaggio, Tutta Colpa di Freud, Perfetti Sconosciuti, Italiano Medio, Il Professor Cenerentolo e La Pazza Gioia. Tra i progetti televisivi: Immaturi – la serie, la post produzione del film di Genovese, The Place e l’ultimo film di Muccino A casa tutti bene.

Angela Coarelli

Romana, dal 1987 lavora all'Ansa dove ricopre il ruolo di Caporedattore Centrale per l'informazione verticale e lo sviluppo di nuovi prodotti editoriali. Di formazione umanistica, ha lavorato a lungo tra l'economia e la finanza, con grandi network TV come Bloomberg, Mediaset, Rai. Ha cominciato giovanissima con Gr3 della Rai, Messaggero e Sole 24 Ore. Come giornalista ma soprattutto come mamma è molto legata ai temi della sanità soprattutto dal punto di vista dei pazienti. Ed in questo contesto che gli oltre 30 anni trascorsi portando un'informazione di qualità al servizio di chi legge è la sua più grande soddisfazione.
Giordano Beretta

Saverio Cinieri

Medico specialista in medicina interna ed oncologia, è Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica e della Breast Unit dell’Ospedale Antonio Perrino ASL di Brindisi Ha partecipato in qualità di sperimentatore principale a numerosi protocolli di ricerca clinica in varie aree dell’oncologia, in particolare nei tumori della mammella, risultando autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche. E’ Presidente in carica dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), società scientifica che vanta oltre 2400 soci iscritti.

Marco Costa

Milanese, classe 1966, dal 2014 è Direttore delle Reti Tematiche Free e Pay di Mediaset, quali Iris, Top Crime, La5, Mediaset Extra, Mediaset Italia 2. Entra nell’azienda negli anni ’90, lavorando nell’area prodotto tv dal 1990 al 1999. Passa poi in Rai come capostruttura Rai 1 e Rai 2 fino al 2002. Dal 2003 rientra a Cologno Monzese, dove ricopre dapprima la carica di responsabile del palinsesto di Rete 4 e successivamente, dal 2009 al 2013, quella di Vice Direttore di Canale 5.
Giordano Beretta

Sergio Del Prete

Milanese, 46 anni, è il direttore di Fondazione Anica Academy, scuola di formazione nelle professioni del cinema, dei media audiovisivi e del digitale. Dopo la laurea in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, è stato responsabile strategico dei contenuti presso Sky, Discovery e ViacomCBS Italia. È esperto in Media e TV, sviluppo contenuti, produzione e piattaforme di streaming online.
Elisabetta Iannelli

Elisabetta Iannelli

Elisabetta Iannelli, avvocato civilista, impegnata nel volontariato al servizio dei disabili e per lo sviluppo e la diffusione delle normative a tutela dei malati e dei loro familiari in ambito sociale, sanitario e lavoristico. Vicepresidente di AIMaC, nel 2003 è tra i fondatori di FAVO, di cui è segretario generale ed è fra i promotori della Giornata Nazionale dei Malati di Cancro. Nel 2011 è stata nominata dall’American Cancer Society Global Cancer Ambassador per l’Italia per l’Assemblea Generale ONU che ha adottato la Dichiarazione sulle Malattie non trasmissibili. Il suo motto è: “Il cancro ha cambiato la mia vita, io cambierò la vita con il cancro”
Giovanni Parapini

Giovanni Parapini

È esperto di public affairs e comunicazione. Inizia nel 1982 in Condè Nast, come responsabile ADV di Vogue Italia e Vanity Fair. Nel 1985 è in Euro Advertising e nel 1993 è project manager a Londra, ad Xmpr (poi Mice Group). Nel 1997 è direttore comunicazione di Esprit International. Nel 2001 passa a Filmgo e nel 2004 fonda Aleteia Communication. Nel 2014 apre a Bruxelles l'ufficio di Consenso e tra il 2014 e il 2016 è presidente di Eunews. Tra i fondatori del Gruppo Hdrà, dal 2016 è direttore Comunicazione, Relazioni Esterne, Istituzionali e Internazionali in Rai.
giuria_vanzina

Enrico Vanzina

Nato a Roma nel 1949 è uno sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Lavora anche come giornalista e scrittore. È il primogenito del regista e sceneggiatore Steno (pseudonimo di Stefano Vanzina) e di Maria Teresa Nati, e fratello del regista e produttore Carlo Vanzina. Ottiene il Baccalaureat Francese al Lycèe Chateaubriand di Roma nel 1966. Si laurea in Scienze Politiche a Roma nel 1970.
Emanuela Zocaro

Emanuela Zocaro

Esperta in Comunicazione sociale, Responsabile Ufficio Stampa della Sede Nazionale dell'AIL - Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma dal 1998 fino ad oggi. Ha guidato per oltre 20 anni il comparto Comunicazione istituzionale dell'Organizzazione. Ha contribuito a realizzare le più importanti campagne promozionali AIL, promuovendo l'identità e la strategia dell'Associazione attraverso tutti i mezzi di informazione e stampa. Dal 2019 è Portavoce di Presidenza dell'Associazione.
Segretario della Giuria: Benedetta Nicastro, Corporate Communications Manager di Roche
IL MANIFESTO
con il patrocinio di
sono PARTNER dell'iniziativa
per informazioni
* Campi obbligatori
Presa visione dell'Informativa, acconsento al trattamento dei dati personali, all'eventuale comunicazione ai soggetti elencati nell'informativa per le finalità e con le modalità indicate e al trasferimento all’estero, anche in paesi non appartenenti all'Unione Europea
Accetta