Torna alle storie
Roche – A fianco del coraggio
Voti totali:
LA MIA "GELSOMINA"

GIUGNO 2021
Domenica
Nel pomeriggio siamo andati con questa bella domenica di sole, al solito nostro centro giardinaggio. Abbiamo preso un bel gelsomino in vaso. "Ricordiamoci che in settimana lo dobbiamo trapiantare in un bel vaso sul balcone" mi hai detto.
D'altra parte abbiamo deciso di uscire, stemperiamo un po' la tensione; domani dovrebbe arrivare l'esito dei piccoli fibromi all'utero che ti hanno analizzato e che ti danno fastidio da qualche settimana.

Lunedi
L'esito arriva ed è devastante: massa tumorale extrauterina diffusa, grande come una arancia. Di origine maligna.
Martedi
Siamo già davanti al primario dell'oncologia di Monza. Ti ho accompagnato, ma sei entrata nello studio con tua sorella. Sono "quasi" tuo marito oramai, quindici anni insieme mi fanno sentire così, ma forse è giusto che sia lei ad accompagnarti.

GIUGNO - LUGLIO 2021
Aspettiamo che l'equipe chirurgica decida la data dell'intervento. Le rassicurazioni ti hanno parzialmente alzato il morale.
Sappiamo che dovremo affrontare un difficile percorso, sai che dovrai lottare.
Tutti mi dicono che devo starti vicino, lo faccio, l'ho sempre fatto.
Tutti mi dicono di volerti bene, lo faccio, l'ho sempre fatto.
Tutti mi dicono di essere forte, non ce la faccio.

Non ceniamo più sul balcone, come facevamo di solito perché questa è un'estate diversa dal solito, è piovosa, ci sono temporali, le zanzare poi sembrano moltiplicarsi come la tua malattia.
Sul balcone però ci vado quando riposi o quando dormi.
Ci vado a piangere, perché non riesco a farlo davanti a te.
E' l'unico modo per piangere senza farmi vedere.

Ma sul balcone, insieme alle altre piante, c'è anche il nostro gelsomino.
Sta crescendo bene, ha buttato i primi fiori.
Sono sicuro che le mie lacrime hanno funzionato da fertilizzante!
Ogni volta che piango sul balcone, ti accorgi che ho gli occhi umidi....fai sempre finta di niente e dai la colpa anche tu all'allergia.
Ma lo sappiamo bene tutti e due, poi ci ridiamo sopra!

Sei stata operata, l'intervento è andato bene.
Ti hanno fatto un taglio enorme, i primi giorni non volevi nemmeno farmelo vedere, facevi la doccia e chiudevi la porta a chiave.
Siamo contenti perché per ora, è andato tutto bene, ma soprattutto sei felice per il nostro gelsomino.

SETTEMBRE 2021
Sabato 11 ci siamo sposati!
Eri sempre stata contraria al matrimonio, dicevi sempre che è un contratto e nulla di più.
Sei andata a tagliarti i capelli a zero, perché nel frattempo hai iniziato con le chemioterapie.
La sera prima del matrimonio, mi hai prenotato una camera di albergo, perché hai dormito da sola.
Il parco dove ci siamo sposati è un trionfo di amici, di persone allegre, un trionfo di alberi secolari.
Mi piacerebbe sapere quanta pioggia e quante lacrime hanno rinforzato quelle radici.

Il nostro viaggio di nozze è durato una notte, siamo andati al lago e siamo rientrati il lunedi, perchè avevi la seconda dose di chemioterapie.

FEBBRAIO 2022
Stai bene, hai ripreso a lavorare, gli esami di controllo vanno bene, i capelli stanno crescendo.
Però è ancora inverno, e quando usciamo infili sempre il cappellino.
Il nostro gelsomino è forte. Non lo abbiamo neanche messo nella microserra,
Nelle giornate di sole si vede che ha già le prime foglioline nuove che si stanno aprendo.
Nelle giornate fredde, la brina si condensa in piccole goccioline di acqua.
Ma noi sappiamo che non è acqua, sono le mie lacrime.

Questa è la storia di Oriana e Oscar, che dallo scorso giugno si vogliono ancora più bene.








.