L'uomo che sono oggi lo devo nell'aver avuto al mio fianco una donna coraggio ,che affronta una malattia così devastante senza mollare mai.
Un marito ,un compagno non sempre presente ai suoi bisogni,non sempre vigile nel capire quando intervenire,ma amorevole nel donarle un'abbraccio quando necessario,e in silenzio quando mi veniva richiesto.
La nostra è sempre stata una grande storia d'amore,storia stravolta da un male devastante, una malattia arrivata nell'accettare il nostro terzo figlio.
Abbiamo insieme accettato questo cambiamento nella nostra vita ,ma non è stato semplice
Non lo è tutt'ora.
Spesso è capitato che lei mi incoraggiasse anche solo con un sorriso,e questo suo atteggiamento mi faceva ancora di più capire la fortuna di averla accanto a me.
Quando ci siamo scelti lo abbiamo fatto perché non solo l'amore ci legava,ma soprattutto perché eravamo forti l'uno per l'altro.
Non è stato mai semplice affrontare un viaggio dove non sempre siamo tornati vincitori, ma sapendo che a casa i nostri tre figli erano lì ad aspettarci.
Amo la mia famiglia, amo mia moglie e non sarà mai sola,avrà al suo fianco non solo un compagno ma un un'alleato, un amico, un sostenitore.
Amare significa fiducia,sostegno
Io voglio essere questo per lei.
Roma e l'ospedale che per anni ci ha fatto da casa ha sostituito la nostra città, hanno rubato spazio e tempo alla famiglia.
Ma tutto ricomincia, tutto riparte
La malattia non è stata sconfitta,ma noi siamo ancora insieme.